• Normativa
  • Ambiente ed energia, Autotrasporto, trasporto ferroviario, marittimo ed aereo
  • Dott.ssa Daniela Mascaro e Dott. Andrea Guerci

Contributi finanziari a favore delle imprese di autotrasporto

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Decreto 3 luglio 2014

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 3 luglio 2014

Modalita' operative di erogazione dei contributi finanziari a  favore
dell'ammodernamento  delle  dotazioni  capitali  delle   imprese   di
autotrasporto finalizzato alla tutela ambientale. (14A07169)

(GU n.218 del 19-9-2014)

 
 
 
                  IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
                           E DEI TRASPORTI
 
  Visto l'art. 1, comma 89 della  legge  27  dicembre  2013,  n.  147
(legge di stabilita' 2014), che ha autorizzato  per  l'anno  2014  la
spesa di 330 milioni di euro per interventi  in  favore  del  settore
dell'autotrasporto;
  Considerato che, in  relazione  all'accantonamento  di  somme  rese
indisponibili ai sensi dell'art. 2 del decreto legge 28 gennaio 2014,
n. 4, e dell'art. 16 del decreto legge 24  aprile  2014,  n.  66,  la
disponibilita' corrente del citato capitolo 1337 risulta pari a  euro
300.113.793,00;
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
prot. 224 in data 20 maggio 2014, in corso di registrazione, adottato
di concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze,  con  il
quale sono ripartite le risorse di cui sopra tra  le  diverse  misure
per le esigenze del settore;
  Considerato che l'art. 1, comma 1, lett.  d),  del  citato  decreto
prevede l'utilizzo di risorse, complessivamente pari a 15 milioni  di
euro, per investimenti da collocare nel quadro del regolamento UE  n.
800/2008, con particolare riferimento alla Sezione 4,  relativa  agli
"Aiuti per  la  tutela  dell'ambiente",  per  la  prosecuzione  degli
interventi volti a realizzare l'utilizzo di  modalita'  di  trasporto
alternative al trasporto stradale e all'ottimizzazione  della  catena
logistica come previsti dal decreto del Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti 21 marzo 2013, n. 118;
  Considerato che lo stesso art. 1, comma 1, lettera d), rinvia ad un
decreto del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  per
l'individuazione delle modalita' di erogazione di tali risorse;
  Ritenuto  opportuno,  considerati  i  piu'   recenti   orientamenti
comunitari e  la  piu'  esigua  disponibilita'  di  risorse  rispetto
all'anno precedente, individuare piu' ristrette aree d'intervento per
la concreta destinazione della somma complessiva  di  15  milioni  di
euro, da destinarsi ad incentivi per spese in conto capitale da parte
delle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 2007,
n. 227, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287, dell'11  dicembre
2007, recante le modalita' di ripartizione e di erogazione del  Fondo
per le misure di accompagnamento della riforma dell'autotrasporto  di
merci e per lo sviluppo della logistica di cui all'art. 6,  comma  8,
del decreto legge 28 dicembre 2006, n. 300, convertito dalla legge 26
febbraio 2007, n. 17, ed in particolare l'art. 2,  comma  2,  lettere
c), d), f);
  Visto il Regolamento (CE)  n.  800/2008  della  Commissione  del  6
giugno 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato;
  Considerato che la Commissione europea ha adottato definitivamente,
nella seduta del 21 maggio 2014, il  nuovo  Regolamento  generale  in
materia di esenzione dagli aiuti di Stato, che entrera' in vigore dal
1° luglio 2014, ma e' gia' applicabile agli aiuti  che  corrispondono
ai requisiti ivi previsti, e che tale Regolamento prevede l'esenzione
per aiuti anche all'acquisto di nuovi veicoli per trasporto su strada
intesi al superamento delle norme comunitarie o all'innalzamento  del
livello  di  tutela  ambientale  in  assenza  di  norme  comunitarie,
analogamente a quanto a suo tempo  previsto  dal  citato  Regolamento
(CE) n. 800/2008;
  Considerata,  in   particolare,   l'opportunita'   di   incentivare
l'acquisto di  veicoli  industriali  a  trazione  alternativa  a  gas
naturale e biometano, con particolare riferimento alle  tipologie  di
veicolo  utilizzate  anche  in  ambito  urbano  e   suburbano,   onde
assicurare un minor livello di  emissioni  inquinanti  nei  territori
piu' sensibili, nonche' per le piu' lunghe percorrenze,  al  fine  di
massimizzare gli effetti ambientali;
  Valutata  altresi'  l'opportunita',  in  continuita'   con   quanto
previsto  per  il  2013,  di  favorire  il  rinnovo  del  parco   dei
semirimorchi attraverso l'incentivazione all'acquisto di semirimorchi
specificamente  attrezzati  per  il  trasporto   intermodale   e   la
contestuale radiazione di semirimorchi con  piu'  di  dieci  anni  di
eta';
  Ritenuto, ai fini della individuazione dei  costi  ammissibili,  di
fare riferimento in  via  generale  al  "sovracosto"  necessario  per
acquisire beni capitali piu' evoluti da un punto di vista tecnologico
ed ambientali, e in mancanza di normativa comunitaria di riferimento,
allo  scenario  "controfattuale"  nel  significato   attribuito   dai
Regolamenti della Commissione europea sopra citati;
  Visto l'art. 6  della  legge  25  febbraio  2008,  n.  34,  recante
"Disposizioni    per    l'adempimento    di    obblighi     derivanti
dall'appartenenza  dell'Italia   alle   Comunita'   europee"   (Legge
comunitaria 2007), che prevede che i beneficiari  di  contributi  non
rientrino tra coloro  che  hanno  ricevuto  e,  successivamente,  non
rimborsato, o depositato in un conto bloccato, gli aiuti  individuati
quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
 
                              Decreta:
 
                               Art. 1
 
 
                 Finalita' e ambito di applicazione
 
  1.  Le  disposizioni   del   presente   decreto   disciplinano   la
ripartizione e le modalita' di erogazione delle risorse  finanziarie,
nel limite di spesa pari a 15 milioni di euro,  di  cui  all'art.  1,
comma 1, lettera d), del decreto interministeriale prot. 224 in  data
20 maggio  2014,  destinate  agli  investimenti  ed  alle  iniziative
imprenditoriali come di seguito specificati.
    a)  Acquisizione  anche  mediante   locazione   finanziaria,   di
autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti  al  trasporto  di  merci  di
massa complessiva a pieno carico da 3,5 a  7  tonnellate  a  trazione
alternativa a gas naturale o biometano.
    b)  Acquisizione  anche  mediante   locazione   finanziaria,   di
autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti  al  trasporto  di  merci  di
massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16  tonnellate  a
trazione alternativa a gas naturale o biometano.
    c)  Acquisizione,  anche  mediante  locazione   finanziaria,   di
semirimorchi,  nuovi  di  fabbrica,  per   il   trasporto   combinato
ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per  il  trasporto
combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti  alla  normativa
IMO;
  2. I beni di cui al punto 1 non possono essere  alienati  e  devono
rimanere nella disponibilita' del beneficiario del contributo fino al
31 Dicembre 2017. Non si  potra'  pertanto  procedere  al  cambio  di
intestazione di detti veicoli e a tal  fine  il  Dipartimento  per  i
trasporti, la  navigazione,  gli  affari  generali  ed  il  personale
provvede alle necessarie procedure presso il Centro elaborazione dati
della motorizzazione.
  3. I beni di cui all'art. 1, lettera c) devono essere destinati  in
via prevalente al trasporto combinato. L'Amministrazione a  tal  fine
procedera'  con  controlli  a  campione  e   potra'   richiedere   ai
beneficiari, per tutta la durata del periodo  di  inalienabilita'  di
cui  al  comma  precedente,  di  fornire  documentazione  idonea  per
comprovare tale utilizzo.
  4. La misura d'incentivazione di cui al presente  decreto  rispetta
le  condizioni  previste  in  via  generale  dal  Regolamento   della
Commissione europea in materia di esenzione che consente  agli  Stati
membri di mettere in atto regimi di aiuti alle proprie imprese  senza
dover attendere l'approvazione preventiva della Commissione europea;
  5. I contributi sono erogabili fino ad  esaurimento  delle  risorse
disponibili. A tal fine le istanze saranno esaminate solo nel caso di
accertata disponibilita' di risorse utilizzabili.  Il  raggiungimento
di detto limite sara' verificato dall'Amministrazione, avuto riguardo
alla  somma  degli  importi  richiesti  nelle  domande  pervenute,  e
comunicato con avviso da pubblicarsi nel sito internet del Ministero.
Non saranno prese in considerazione le istanze trasmesse oltre quella
data  o  comunque  a  risorse  esaurite,  ne'  sara'  dovuta   alcuna
comunicazione individuale a tale riguardo.

                               Art. 2
 
 
         Beneficiari, costi ammissibili e intensita' d'aiuto
 
  1  Beneficiari  della  presente  misura  d'incentivazione  sono  le
imprese di autotrasporto di merci, di  qualsiasi  dimensione,  attive
sul territorio italiano, in regola con i requisiti di  iscrizione  al
Registro elettronico nazionale e all'Albo degli autotrasportatori  di
cose per conto di terzi.
  2. Relativamente agli investimenti di  cui  all'art.  1,  comma  1,
lettera a), del presente decreto, sono finanziabili esclusivamente le
acquisizioni, anche  mediante  locazione  finanziaria,  di  automezzi
industriali pesanti, di massa complessiva a pieno  carico  da  a  3,5
tonnellate a 7 tonnellate a trazione alternativa  a  gas  naturale  o
biometano, avviati a partire dalla data di pubblicazione del presente
decreto e conclusi entro il 31 maggio 2015 corrispondente  a  6  mesi
dalla scadenza del termine per presentare la domanda. Il  termine  di
conclusione degli investimenti e' fissato al 30 novembre 2015  per  i
soli veicoli non dotati di omologazione alla  data  di  pubblicazione
del presente decreto. La concessione del  contributo  e'  subordinata
alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione sia avvenuta
in Italia fra la data di pubblicazione del  presente  decreto  ed  il
termine stabilito per la conclusione dell'investimento.
  Salvo quanto previsto al comma 5, l'importo del contributo e'  pari
ad € 2.400,00, calcolato nella misura di circa il 40% del valore  del
sovra-costo rispetto alla  produzione  di  veicoli  ad  alimentazione
diesel, ai sensi del Regolamento della Commissione europea in materia
di esenzione di cui alle premesse.
  3. Relativamente agli investimenti di  cui  all'art.  1,  comma  1,
lettera b), del presente decreto, sono finanziabili esclusivamente le
acquisizioni, anche  mediante  locazione  finanziaria,  di  automezzi
industriali pesanti, di massa  complessiva  a  pieno  carico  pari  o
superiore a 16 tonnellate a trazione alternativa  a  gas  naturale  o
biometano, avviati a partire dalla data di pubblicazione del presente
decreto e conclusi entro il 31 maggio 2015 corrispondente  a  6  mesi
dalla scadenza del termine per presentare la domanda. Il  termine  di
conclusione degli investimenti e' fissato al 30 novembre 2015  per  i
soli veicoli non dotati di omologazione alla  data  di  pubblicazione
del presente decreto. La concessione del  contributo  e'  subordinata
alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione sia avvenuta
in Italia fra la data di pubblicazione del  presente  decreto  ed  il
termine stabilito per la conclusione dell'investimento.
  Salvo quanto previsto al comma 5, l'importo del contributo e'  pari
ad € 9.200,00, calcolato nella misura di circa il 40% del valore  del
sovra-costo rispetto alla  produzione  di  veicoli  ad  alimentazione
diesel, ai sensi del Regolamento della Commissione europea in materia
di esenzione di cui alle premesse.
  4. Relativamente agli  interventi  di  cui  all'art.  1,  comma  1,
lettera c), del presente decreto, sono finanziabili gli  investimenti
sostenuti soltanto nella misura in cui  consentono  di  innalzare  il
livello di tutela ambientale. Ai fini  della  definizione  dei  costi
ammissibili  si  tiene  conto  che  in  uno  scenario  caratterizzato
dall'assenza di incentivi e di norme comunitarie che  fissano  soglie
anti-inquinamento,  le  imprese  non  si  sarebbero   determinate   a
sostenere tali costi. L'intensita'  d'aiuto  e'  determinata  al  20%
dell'intero costo di acquisizione, con tetto massimo  del  contributo
pari a € 4.500,00, salvo quanto previsto al comma 5. Tale  contributo
e' aumentato al 25% del costo, con tetto massimo pari  a  €  6.000,00
ove ricorra almeno uno dei seguenti casi:
    • il nuovo mezzo sia  dotato  di  Pneumatici  di  classe  C3  con
coefficiente di resistenza al rotolamento inferiore a 8,0kg/g (classe
di efficienza energetica da A ad E di rolling resistance), dotati  di
Tyre Pressure Monitoring System (TPMS);
    • contestualmente con l'acquisizione  vi  sia  radiazione  di  un
rimorchio o semirimorchio con piu' di 10 anni di eta'. La  radiazione
(ovvero la dichiarazione del demolitore di impegnarsi a  richiederla)
dovra' essere di data  successiva  rispetto  alla  pubblicazione  del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
  Gli investimenti sono finanziabili purche' avviati a partire  dalla
data di pubblicazione del presente decreto e  conclusi  entro  il  31
maggio 2015, corrispondente a 6 mesi dalla scadenza del  termine  per
presentare la domanda. La concessione del contributo  e'  subordinata
alla dimostrazione che la data di prima immatricolazione sia avvenuta
in Italia fra la data di pubblicazione del  presente  decreto  ed  il
termine stabilito per la conclusione dell'investimento.
  5.  Le  intensita'  d'aiuto  di  cui  ai  commi   precedenti   sono
maggiorate, ove gli interessati ne facciano richiesta nella  domanda,
del 10% in caso di piccole e medie imprese, secondo la definizione di
cui alla normativa europea di riferimento.
  6. In nessun caso saranno prese in considerazione  le  acquisizioni
di veicoli - di cui ai commi precedenti -  effettuate  all'estero  ed
ivi immatricolati, anche se successivamente reimmatricolati in Italia
a chilometri zero.
  7. Al fine di garantire che  la  platea  dei  beneficiari  presenti
sufficienti margini  di  rappresentativita'  del  settore,  l'importo
massimo ammissibile  per  singola  impresa  non  puo'  superare  euro
500.000,00. Nel caso  di  utilizzo  di  tutti  i  fondi  disponibili,
qualora  l'importo  superi  tale  limite  viene   ridotto   fino   al
raggiungimento della soglia ammessa. Tale soglia e'  derogabile  solo
in  caso  di  accertata  disponibilita'  delle  risorse   finanziarie
rispetto alle richieste pervenute e dichiarate ammissibili.

                               Art. 3
 
 
          Termini di proposizione delle domande e requisiti
 
  1. Possono proporre domanda le imprese di autotrasporto, nonche' le
strutture societarie, risultanti dall'aggregazione di dette  imprese,
costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I,  o  del  libro  V,
titolo X, capo II, sezioni II e II-bis del Codice Civile, ed iscritte
al Registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento  (CE)  n.
1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009.
Le domande devono comunque contenere, a pena di  inammissibilita',  i
seguenti elementi:
    a) ragione sociale dell'impresa o del raggruppamento di imprese;
    b) sede dell'impresa o del raggruppamento di imprese;
    c) legale rappresentante dell'impresa  o  del  raggruppamento  di
imprese;
    d) codice fiscale;
    e)  indirizzo  del  legale  rappresentante  dell'impresa  o   del
raggruppamento di imprese;
    f)  firma  del   legale   rappresentante   dell'impresa   o   del
raggruppamento di imprese;
    g) numero di iscrizione al Registro elettronico nazionale;
    h) iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato.
  2. Ogni impresa, anche  se  associata  ad  un  consorzio  o  a  una
cooperativa, puo' presentare una sola domanda di contributo.
  3. Le domande per accedere  ai  contributi  devono  essere  redatte
utilizzando esclusivamente  il  modulo  che  si  allega,  come  parte
integrante, al presente decreto (allegato 1), riempiendo, a  pena  di
nullita', tutti i campi di  interesse  e  corredandole  di  tutta  la
documentazione ivi prevista, ovvero compilando il modello di  domanda
pubblicato  in  formato   WORD   sul   sito   del   Ministero   delle
infrastrutture e  dei  trasporti,  nella  sezione  "autotrasporto"  -
"contributi ed incentivi", e devono essere presentate, esclusivamente
ad  avvenuto  avvio  dell'investimento,  a  partire  dalla  data   di
pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana, ed entro il termine perentorio del  30  novembre
2014,  al  Ministero  delle  infrastrutture   e   dei   trasporti   -
Dipartimento dei  trasporti  terrestri-  Direzione  Generale  per  il
trasporto stradale e per l'intermodalita', Via Giuseppe Caraci, 36  -
00157 Roma, tramite raccomandata con avviso  di  ricevimento,  ovvero
mediante consegna a mano, presso la  stessa  Direzione  generale.  In
tale ultima ipotesi, l'ufficio di segreteria della Direzione generale
rilascera' ricevuta comprovante l'avvenuta consegna.  Verranno  prese
in considerazione la data di spedizione della raccomandata o la  data
di consegna a mano.
  4.  Ai  fini  della  proponibilita'  delle  domande  gli  aspiranti
beneficiari, dovranno allegare, sempre a  pena  di  inammissibilita',
copia del contratto di acquisizione dei beni  di  cui  al  precedente
art. 2 - ferme rimanendo le condizioni ed i requisiti ivi previsti  -
da cui risulti anche il prezzo pattuito per gli investimenti previsti
nel contratto.
  L'ammissibilita' del contributo rimane  in  ogni  caso  subordinata
alla dimostrazione dell'avvenuto  perfezionamento  dell'acquisizione,
nonche' dell'avvenuta immatricolazione  (ovvero  della  presentazione
della  relativa  istanza,   debitamente   protocollata,   all'Ufficio
motorizzazione civile competente) entro i termini stabiliti  all'art.
2, commi 2, 3 e 4.
  Resta  fermo  che,  anche  in  caso  di  ammissibilita',   non   e'
riconosciuto  in  favore  dell'impresa  richiedente   l'importo   del
preventivo di spesa  come  risultante  dal  contratto  allegato  alla
domanda,  che  verra'  considerato  come  massimale,  mentre  per  il
riconoscimento del contributo si procedera' alla verifica  dei  costi
rendicontati.
  5. Entro i termini stabiliti all'art. 2, commi 2,  3  e  4,  tenuto
conto di quanto previsto dall'art.  1,  comma  5,  coloro  che  hanno
presentato domanda nei termini di cui al comma 3 dovranno presentare,
a pena di esclusione, con le stesse modalita'  indicate  al  medesimo
comma 3, i necessari documenti comprovanti l'investimento effettuato:
fatture comprovanti l'importo complessivo della  spesa  sostenuta,  e
ogni altro documento che attesti le  caratteristiche  tecniche  degli
investimenti effettuati. E' inoltre necessario indicare il numero  di
targa del veicolo, rilasciata dall'UMC  competente,  ovvero,  in  via
provvisoria, indicare il numero di  protocollo  apposto  dall'Ufficio
motorizzazione civile sulla domanda di  immatricolazione  presentata,
ferma rimanendo la successiva comunicazione del rilascio della  carta
di circolazione con indicazione del numero di targa.
  6. Gli aspiranti beneficiari  devono  comprovare  il  possesso  dei
requisiti richiesti, oltre che con  il  contratto  (obbligatoriamente
allegato  alla  domanda),  con  l'indicazione  degli  estremi   della
avvenuta immatricolazione presso l'UMC, nonche'  allegando  specifica
dichiarazione  di  conformita'   del   costruttore,   attestante   la
rispondenza dell'investimento a quanto previsto dall'art. 2, commi 2,
3 e 4.
  Dalla documentazione  prodotta  dovra'  risultare  comunque  che  i
veicoli sono stati immatricolati per la prima volta  in  Italia,  non
ammettendosi i casi di precedenti immatricolazioni all'estero di beni
successivamente rivenduti in Italia.
  Per quanto concerne la prova della  contestuale  radiazione  di  un
rimorchio o  semirimorchio  con  piu'  di  dieci  anni  di  eta'  per
rottamazione o  per  esportazione,  l'aspirante  beneficiario  dovra'
allegare la dichiarazione con la quale il  demolitore  si  impegna  a
provvedere direttamente alla restituzione della targa e a  richiedere
la  cancellazione   del   veicolo   presso   il   Pubblico   registro
automobilistico (art. 46  D.lgs.  22/97),  ovvero  una  dichiarazione
sostitutiva resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R.  445/2000,  con  la
quale attesta l'avvenuta radiazione del veicolo  per  rottamazione  o
per esportazione.

                               Art. 4
 
 
                        Attivita' istruttoria
 
  1. L'Amministrazione,  avvalendosi  della  Commissione  di  cui  al
successivo comma 6, provvede all'istruttoria delle domande presentate
nei  termini  e  della  documentazione  prodotta  a  comprova   degli
investimenti effettuati ai sensi dell'art. 3,  comma  4,  e,  qualora
sussistano i requisiti previsti dal presente decreto, le inserisce in
apposito elenco, secondo l'ordine di spedizione della domanda, ovvero
di presentazione della domanda in caso di  consegna  a  mano,  giusta
quanto  previsto  dall'art.  3,  comma  2,  e  ne  da'  comunicazione
all'impresa  tramite   notifica   del   relativo   provvedimento   di
ammissione.
  2. La Commissione, qualora in esito ad una prima fase  istruttoria,
ravvisi  incompletezza  della  documentazione  allegata  all'istanza,
ovvero  lacune  comunque  sanabili,  puo'  richiedere  le   opportune
integrazioni agli interessati, fissando  un  termine  perentorio  non
superiore a quindici giorni. Qualora entro  detto  termine  l'impresa
medesima non abbia fornito un riscontro, ovvero detto  riscontro  non
sia  ritenuto  soddisfacente,  viene  esclusa   dal   beneficio   con
provvedimento motivato.
  3.  Nel  caso  l'attivita'  istruttoria  riveli  la  mancanza   dei
requisiti, l'Amministrazione  esclude  l'impresa  dal  beneficio  con
provvedimento motivato notificato all'impresa.
  4. Le imprese utilmente collocate nell'elenco di cui al  precedente
comma 1, al fine di poter fruire dei benefici, dovranno comprovare, a
pena di esclusione, mediante dichiarazione sostitutiva  dell'atto  di
notorieta', resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28  dicembre  2000,
n.  445,  di  non  rientrare  tra  coloro  che  hanno   ricevuto   e,
successivamente  non  rimborsato,  ovvero  depositato  in  un   conto
bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili  dalla
Commissione europea. A tal fine, dovra' essere utilizzato  il  modulo
che si allega, come parte integrante, al presente  decreto  (allegato
2).
  5. L'erogazione  dei  contributi  avviene  in  ogni  caso,  fino  a
concorrenza di 15 milioni di euro.
  6.  Con  decreto  dirigenziale e'  nominata  la   Commissione   per
l'istruttoria delle domande  presentate,  nell'ambito  del  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  composta  dal  Presidente,
individuato tra i dirigenti  di  II  fascia  in  servizio  presso  il
Dipartimento dei trasporti terrestri, e due  componenti,  individuati
tra  il  personale  di  area  C,  in  servizio  presso  il   medesimo
Dipartimento,  nonche'  da  un  funzionario  con   le   funzioni   di
segretario.
  7. La Commissione procede  a  valutare  le  istanze  presentate  in
ragione della corrispondenza  degli  investimenti  effettuati  con  i
requisiti di cui agli articoli 1 e  2,  in  funzione  della  data  di
trasmissione delle domande come definita all'art. 3, comma 2.

                               Art. 5
 
 
                          Divieto di cumulo
 
  1. Le imprese che, negli anni 2014 e 2015, abbiano gia' beneficiato
o beneficino di contributi di  importo  pari  o  superiore  a  quanto
previsto nel presente decreto per l'acquisizione di  veicoli  con  le
caratteristiche di cui all'art. 1, comma 1, non potranno  fruire  dei
contributi di cui al presente decreto. A tal  fine,  i  soggetti  che
intendano beneficiare di tali contributi,  devono  produrre  apposita
dichiarazione  all'atto  della  presentazione  della   documentazione
comprovante l'investimento effettuato.

                               Art. 6
 
 
                        Verifiche e controlli
 
  1. E' fatta salva la facolta' dell'Amministrazione di procedere con
ulteriori  accertamenti  in  data   successiva   all'erogazione   del
contributo, e di procedere, in via di autotutela, con  l'annullamento
della  concessione  del  contributo,  ove  in  esito  alle  verifiche
effettuate emergano gravi irregolarita' in relazione ai controlli  di
cui all'art. 1,  comma  3  o  nelle  dichiarazioni  sostitutive  rese
dall'acquirente, fatte salve le ulteriori conseguenze previste  dalla
legge penale.
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il  giorno  stesso  della  sua
pubblicazione
    Roma, 3 luglio 2014
 
                                                    Il Ministro: Lupi

Registrato alla Corte dei conti il 6 agosto 2014
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente, della  tutela  del  territorio  e  del
mare, registro n. 1, foglio n. 3249

                                                          
ALLEGATO 1
Modello di domanda da compilare in stampatello, e da recapitare tramite raccomandata A.R., ovvero mediante consegna a
mano, entro il 30 novembre 2014.
DOMANDA DI AMMISSIONE AI CONTRIBUTI
di cui al D.M.
( incentivi a favore degli investimenti nel settore dell’autotrasporto di merci)
Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento dei trasporti, la navigazione,
gli affari generali e il personale – Direzione Generale per il trasporto stradale e per
l’intermodalità, Via Giuseppe Caraci, 36 – 00157 Roma.
DOMANDA PER L’AMMISSIONE A CONTRIBUTO
Sezione 1
Dati del richiedente e dell’impresa
Il sottoscritto ______________________________________________________________________
nato a ____________________________________________________________ ( Prov. _______ )
in data ____/ ____ / ______ e residente in _____________________________ ( Prov. _______ )
Via _________________________________________________ n. _______ c.a.p.__________ nella
qualità di legale rappresentante dell’Impresa di autotrasporto_____________________
con sede in ________________________________________________________ ( Prov. _______ )
Via __________________________________________ n. ________ c.a.p. ___________________
recapito telefonico _______ / _____________________ Fax. ________ /_______________________
e-mail________________________________________________PEC______________________________
_______________________________________________________
iscritta al Registro Elettronico Nazionale di cui al Regolamento (CE) 1071/2009,
al n._____________________________________________
partita IVA
Cod. Fisc.
iscritta alla C.C.I.A.A. di _______________________ con num. ___________________________ dal
____/ ____ / _____ codice attività ______________________________
Coordinate bancarie per l’eventuale accredito del contributo
Istituto di credito___________________Agenzia____________________________________
codice ABI
codice CAB
codice IBAN
Sezione 2
CHIEDE
che l’impresa di cui sopra, venga ammessa alla concessione dei benefici di cui al D.M.
A tal fine:
DICHIARA
- di essere a conoscenza che sono incentivabili esclusivamente i progetti avviati e posti
in essere successivamente alla data di pubblicazione del D.M.;
- di essere a conoscenza che, in caso di accertamento di irregolarità o violazioni della
vigente normativa o del presente decreto, il contributo sarà revocato con obbligo di
restituzione degli importi erogati e dei relativi interessi;
- di avere attivato le iniziative e gli investimenti di seguito specificati con i relativi costi
sostenuti:
(barrare la casella che interessa ed indicare i valori richiesti nei relativi campi )
Acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di
fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiori
a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate a trazione alternativa a gas naturale o
biometano.
Numero dei veicoli acquisiti: __________________________________________________
Acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di autoveicoli, nuovi di
fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o
superiore a 16 tonnellate a trazione alternativa a gas naturale o biometano.
Numero dei veicoli acquisiti:___________________________________________________
Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di semirimorchi, nuovi di
fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-
5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla
normativa IMO, con contestuale radiazione di un rimorchio o semirimorchio con
più di 10 anni di età.
Costo sostenuto €______________________________________________________________
che intende avvalersi delle maggiorazioni a favore delle PMI
di essere, inoltre, consapevole che é fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di
procedere con ulteriori accertamenti in data successiva all’erogazione del contributo, e di
procedere, in via di autotutela, all’annullamento della concessione del contributo, ove in
esito alle verifiche effettuate emergano gravi irregolarità nelle dichiarazioni sostitutive
rese dall’acquirente, fatte salve le ulteriori conseguenze previste dalla legge penale.
Sezione 3
Documentazione allegata
Si allega la documentazione di seguito specificata per il prodursi dell’effetto prenotativo
della domanda:
copia del/dei contratti di acquisto o di leasing, da cui risulti l’importo del prezzo
pattuito;
Nel caso di investimenti di cui alla lett. c), ed ai fini del riconoscimento della
maggiorazione del 25%, dichiarazione di impegno a ottemperare ad una delle
relative condizioni:
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà concernente il numero dei dipendenti
occupati nell’impresa e il volume del fatturato ai fini del riconoscimento della
maggiorazione del 10% in caso di PMI;
Rimane fermo che, ai fini dell’ammissibilità del contributo, il richiedente ha l’onere di
fornire, entro i termini fissati dal decreto ministeriale, la dimostrazione dell’avvenuto
perfezionamento dell’investimento, fra i quali i seguenti documenti:
􀁸 prova del pagamento del prezzo di acquisizione
􀁸 prova dell’avvenuta immatricolazione (ovvero della presentazione della relativa
istanza, debitamente protocollata, presso l’Ufficio motorizzazione civile
competente) entro i termini stabiliti all’articolo 2, commi 2, 3 e 4 del D.M…..
􀁸 dichiarazione del costruttore, su carta intestata, attestante la conformità del bene
acquisito con quanto previsto dalla base giuridica della misura.
􀁸 Dichiarazione resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000
attestante che l’impresa richiedente l’incentivo, nel corso del biennio 2014-2015,
non ha già beneficiato o beneficia di contributi finanziari per l’acquisizione di
veicoli aventi le medesime caratteristiche di cui all’art. 1, comma 1, lettere a), b) e
c) del decreto ministeriale disciplinante la presente misura d’aiuto.
􀁸 Dichiarazione di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente,
non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali
illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
Nel caso di investimenti di cui alla lett. c), ai fini del riconoscimento della maggiorazione
del 25% ed a corredo di quanto dichiarato in sede di domanda, alternativamente:
􀁸 dichiarazione corredata da idonea documentazione dimostrante la dotazione di
pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento inferiore a
8,0kg/g (classe di efficienza energetica da A ad E di rolling resistance), dotati di
Tyre Pressure Monitoring System (TPMS);
􀁸 dichiarazione, con indicazione del numero di targa, con la quale il demolitore si
impegna a provvedere direttamente alla restituzione della targa ed alla
cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (art. 46 D.lgs.
22/97), ovvero dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R.
445/2000, con la quale l’acquirente attesta l’avvenuta radiazione, presso il P.R.A.
per rottamazione o per esportazione.
SI IMPEGNA
a comunicare tempestivamente alla Direzione Generale per il trasporto stradale e per
l’intermodalità, ogni variazione che dovesse intervenire nell’indirizzo dell’impresa, al fine
di rendere possibile il recapito della corrispondenza concernente il presente regime
d’aiuto; è consapevole che le conseguenze connesse all’omissione di tale adempimento
non potranno imputarsi all’Amministrazione.
Data……………………….
FIRMA
del legale rappresentante dell’impresa di autotrasporto􀀔
􀀔 Allegare fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
 

                                                           ALLEGATO 2
Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR 28 dicembre2000, n. 445
Il sottoscritto _________________________________________________________
nato a______________________ il_______________________________________
residente in________________________________________(prov._____________ )
via_________________________________________________________n._______
c.a.p.____________ Codice fiscale________________________________________
Partita IVA___________________________________________________________
Nella qualità di legale rappresentante di dell’impresa__________________________
con sede in_____________________ __via_________________________________
n._______ c.a.p._____ recapito telefonico_____________ e-mail________________
􀁸 al fine di usufruire degli incentivi di cui al D.M. 3 luglio 2014, n. 307;
􀁸 consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni
mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una
dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente
della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
DICHIARA
ai sensi dell’articolo dell’art. 6 della legge 25 febbraio 2008, n. 34, recante “Disposizioni
per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità
europee” (Legge comunitaria 2007), che ha modificato l’art. 1, comma 1223, della legge 27
dicembre 2006, n. 296 ( legge finanziaria 2007), e conformemente al decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 23 maggio 2007, con cui è stata emanata la “Disciplina delle
modalità con cui è effettuata la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, concernente
determinati aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea”
di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato, o
depositato in un conto bloccato, anche in forma rateale, gli aiuti individuati quali
illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
firma del legale rappresentante 1
______________________________
1 Allegare copia di un documento d’identità in corso di validità
14A07169