- Giurisprudenza
- Assicurazioni e responsabilità civile
- Dott.ssa Maristella Giuliano
Copertura assicurativa e concetto di circolazione stradale
Corte di Cassazione, sez III civile
sentenza n. 8305 del 31 marzo 2008
A seguito di gravi lesioni riportate alla mano, provocate dalla chiusura improvvisa del cassone di un autocarro durante un’operazione di carico di mattoni, il soggetto leso chiede in Tribunale il risarcimento del danno al proprietario del mezzo ed al suo assicuratore. In base a quanto disposto dalla L. n. 990/1969, il Tribunale accoglie la domanda e condanna i convenuti al risarcimento in solido del danno. La decisione viene mutata in appello in base all’assunto secondo cui l’operazione di carico o scarico della merce sul veicolo, pur se in fase di arresto sulla pubblica via, non può essere compresa nel concetto di circolazione. Di conseguenza il Giudice dell’appello ha escluso per tale fattispecie la vigenza della copertura assicurativa di cui alla L. n. 990/1969. Intervenuta in merito, la Cassazione sovverte la decisione del Giudice di appello, precisando che nel concetto di circolazione stradale di cui all’art. 2054 cc è compresa anche la posizione di arresto del veicolo, sia in relazione all’ingombro da esso determinato sugli spazi addetti alla circolazione, sia in relazione alle operazioni eseguite in funzione della partenza o connesse alla fermata. In particolare le operazioni di carico e scarico del veicolo sono in funzione del suo avvio nel flusso della circolazione, di conseguenza quando vengono eseguite sulla pubblica via, determinano l’applicazione della normativa di cui alla L. n. 990/1969.