Dichiarazione FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) sui Sistemi di trasporto intelligenti (ITS)
FIA
Il 9 maggio a Belgrado i 71 Clubs europei aderenti alla FIA, nell’ambito dell’annuale Conferenza Internazionale, hanno adottato una significativa dichiarazione in materia di Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS). Gli Inteligent Toutoring Sistem (ITS) applicano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione al settore dei trasporti. Negli ultimi anni l’informatica, l’elettronica, i satelliti e sensori stanno assumendo in tale ambito un ruolo sempre più importante: l'innovazione principale è proprio l'integrazione delle tecnologie esistenti per creare nuovi servizi in materia di mobilità. Gli ITS hanno inoltre la particolarità di poter essere applicati in ogni modalità di trasporto (strada, ferrovia, aria, acqua). La FIA sostiene il ruolo fondamentale di tali tecnologie nella politica dei Trasporti dell’UE, che per raggiungere i suoi principali obiettivi in materia di sicurezza stradale, mira ad accelerare il coordinamento e la diffusione degli ITS nel trasporto stradale anche al fine di ottenere una mobilità più “pulita” e accessibile. In linea con le priorità fondamentali stabilite nel Libro bianco della Commissione europea 2011 sui Trasporti, a sostegno degli interventi che gli Stati membri dell'UE pongono in essere per ridurre la congestione del traffico, gli incidenti stradali e l'inquinamento, la FIA individua, come prioritari, i seguenti punti: creazione di soluzioni di mobilità integrata e flessibile in grado di fornire agli utenti una scelta tra diverse opzioni; implementazione di soluzioni intelligenti per la mobilità, come gli avvisi di pericolo locali e sistemi anticollisione, nell'interesse della sicurezza urbana; · informazione diretta agli automobilisti sui benefici della mobilità sostenibile. Nella dichiarazione si rileva che i Clubs FIA lavoreranno a livello locale per informare gli automobilisti sulle scelte di mobilità sostenibile, compresa la promozione di attività di benchmarking sulla sicurezza e la qualità della mobilità, i programmi EcoDriving e corsi di gestione della mobilità. I Club europei, riuniti a Belgrado, hanno perciò ribadito ancora una volta che la mobilità delle persone è un mezzo efficace per aumentare l'integrazione sociale, soprattutto alla luce delle tendenze demografiche che indicano una società con un numero sempre crescente di anziani in Europa nei prossimi anni. La sicurezza stradale urbana dovrebbe essere migliorata, soprattutto per gli utenti della strada più deboli . Si auspicano dunque delle politiche volte ad attuare dei cambiamenti comportamentali nei modelli di mobilità e l’accettazione pubblica delle nuove tecnologie che dovrebbe essere basata sulla facilità d'uso, l’accessibilità, sulla responsabilità e informazione dei consumatori. Gli Stati membri sono dunque chiamati a favorire le soluzioni ITS che possano migliorare la qualità complessiva della mobilità urbana e minimizzare la congestione del traffico attraverso:
-sistemi di gestione del traffico dinamico (capacità di pieno utilizzo delle infrastrutture esistenti, guida ecologica, armonizzazione dei flussi di traffico, gestione della velocità del veicolo );
-accesso alle informazioni da parte dei viaggiatori (informazioni in tempo reale sulle condizioni del fondo stradale, la consulenza sui percorsi alternativi ecc.);
-integrazione multimodale (informazioni adeguate negli interscambi, biglietteria integrata, sistemi di pagamento integrati);
-gestione degli incidenti (rapida identificazione degli incidenti, con adeguati tempi d’intervento);
- gestione delle zone ad alta intensità di traffico originato da spostamenti di lavoro ( organizzando ed indirizzando tali percorsi il traffico in modo più efficace, in particolare nelle ore di punta).