Direttiva “Consumer Rights”
Parlamento europeo
E’ stata approvata dal Parlamento Europeo in prima lettura dopo 32 mesi di negoziati la Direttiva “Consumer Rights”.
Su tale testo, probabilmente in luglio, dovrà esprimersi il Consiglio: se vi sarà l’approvazione la Direttiva entrerà in vigore e gli Stati membri dovranno recepirla entro il 2013.
La direttiva si applicherà ai contratti tra venditori e consumatori e riguarderà anche i contratti di somministrazione di acqua, gas, elettricità forniti da aziende pubbliche.
La direttiva disciplina in modo particolare gli acquisti a distanza (ovviamente anche e-commerce) con l’obiettivo di fornire la massima tutela agli acquirenti innanzi tutto attraverso il potenziamento delle informazioni che il venditore deve dare all’acquirente prima della conclusione del contratto. Per quanto concerne il diritto di recesso il consumatore avrà il diritto di cambiare idea entro 14 giorni dall’acquisto e per farlo potrà utilizzare un modulo che sarà uniforme per tutti gli Stati UE.
Tale periodo tempo potrà essere prolungato fino ad un anno se il venditore non ottempera all’obbligo di informativa in materia di recesso.
Le piccole aziende ed i piccoli commercianti sono esclusi dalla nuova normativa sul diritto di recesso per le riparazioni urgenti e i lavori di manutenzione e da quella sugli obblighi di informazione nei casi di offerta fuori dei locali commerciali per servizi inferiori a € 200.
La Direttiva una volta approvata e recepita nel nostro Stato andrà ad integrare il Codice del Consumo ((Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206).