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Diritti dei passeggeri di autobus e pullman

Parlamento Europeo
1 dicembre 2010

 

Il Parlamento europeo ha dato il via ad un accordo (che sarà sottoposto al voto nel mese di febbraio) per la regolamentazione dei diritti dei passeggeri di autobus e pullman.   Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto l'accordo su un testo che rafforza i diritti dei passeggeri in termini di rimborso, assistenza in caso di incidenti, cancellazioni e  ritardi congiuntamente ad una migliore informazione e assistenza alle persone disabili e alle persone a mobilità ridotta.La proposta  rafforza i diritti dei passeggeri di autobus e pullman, che rispetto ad altri settori dei trasporti (aereo, ferroviario e marittimo) hanno ricevuto fino ad oggi una  tutela molto limitata.   L'accordo sarà applicato, in conformità con il principio di sussidiarietà, a tutti i passeggeri che percorrono 250 km o più in autobus o in pullman, anche se parte del percorso è al di fuori dell'UE.   In caso di perdita o danneggiamento dei bagagli è previsto il risarcimento del danno, è prevista l’assistenza in  caso di ritardi o interruzioni del viaggio (in linea con quanto è già previsto per i treni e aerei). In caso di ritardi o soppressioni di più di due ore, i passeggeri verranno rimborsati o sarà assicurata una forma alternativa di trasporto.E’ prevista inoltre una speciale protezione per le persone disabili e per le persone a mobilità ridotta, garantendo buone condizioni di viaggio soprattutto in termini di accesso ai trasporti, non discriminazione e la formazione del personale.La previsione di un ampliamento della protezione anche a chi viaggia su strada è coerente con l'obiettivo, perseguito a livello comunitario, di armonizzazione dei diritti dei passeggeri a prescindere dalla modalità di trasporto scelta.