- Normativa
- Veicoli ed equipaggiamenti
- Dott.ssa Daniela Mascaro e Dott. Andrea Guerci
Immatricolazione di veicoli già circolanti nella U.E., o nello Spazio economico europeo, con controllo tecnico periodico scaduto di validità
Circolare del Ministero dei Trasporti
PROT. N. 107947/08/03 del 27 novembre 2007
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
Direzione generale per la Motorizzazione
Divisione 6
Roma, 27.11.2007
PROT. N. 107947/08/03
Ai Direttori dei Servizi integrati Infrastrutture e Trasporti - Settore Trasporti
Loro Sedi
Agli Uffici Motorizzazione Civile
Loro Sedi
Ai Centri Prova Autoveicoli
Loro Sedi
All’Assessorato ai Trasporti
della Regione Siciliana
Via Notarbartolo, 9 - Palermo
Alla Provincia Autonoma di Trento
Motorizzazione Civile
Lungoadige S. Nicolò, 14
38100 Trento
Alla Provincia Autonoma di
Bolzano Alto Adige – Rip.ne 38
Via Crispi, 8 – Bolzano
e, p.c. Alla Direzione Generale del P.R.A.
Via Marsala, 8 - 00185 Roma
All’UNASCA
Piazza Marconi, 25 - 00154 Roma
Alla CONFEDERTAAI
Via Laurentina, 569 – 00143 Roma
OGGETTO: Immatricolazione di veicoli già circolanti nella U.E., o nello Spazio economico europeo, con controllo tecnico periodico scaduto di validità.
Con circolare n. 45/98 (prot. n. 01313/4319 – D.C. IV n. A023 del 28.05.1998) e successive modifiche, è stato disposto, con esplicito riferimento ai veicoli appartenenti alla categoria M1 già circolanti in un paese della Comunità, che la reimmatricolazione in Italia può essere effettuata anche se la revisione risulta scaduta, previo, in tal caso, il necessario controllo tecnico.
Tale disposizione, estesa con apposite circolari anche ai veicoli delle categorie L, ha determinato l’adeguamento del punto 2.3 della circolare 133/85 (prot. n. 2560/4310 – D.C. IV n. A098 del 28.08.1985), che non consentiva in nessun caso l’immatricolazione di veicoli provenienti dall’estero privi di revisione in corso di validità.
Alcuni UMC hanno ora chiesto se tale modifica alla circolare n. 133/85 possa essere estesa anche a veicoli di provenienza comunitaria di categorie diverse dalla M1 ed L.
Al riguardo si osserva quanto segue.
Le motivazioni che hanno portato alla modifica del punto 2.3 della circolare 133/85 hanno avuto origine dai principi comunitari richiamati, per quanto riguarda i veicoli, nella comunicazione interpretativa della Commissione n 98/C143/04. Questa comunicazione è ora stata sostituita dalla n. 2007/C68/04 (Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 68 del 24.03.2007), che ha aggiornato i contenuti della precedente in base alla intervenuta evoluzione della normativa comunitaria, che ora consente l’estensione ad altre categorie di veicoli di talune considerazioni relative al trasferimento intracomunitario dei veicoli.
Conseguentemente deve ritenersi modificato il già citato punto 2.3 della circolare 133/85 anche per i veicoli di categoria diversa da M1 ed L, nel senso che è consentita la loro reimmatricolazione, se già circolanti nella Comunità, anche se la revisione risulta scaduta.
Si ritiene opportuno evidenziare, inoltre, che l’esenzione dall’accertamento tecnico preventivo all’immatricolazione dei veicoli già circolanti in area comunitaria, continua ad essere applicabile ai soli veicoli per cui è già a regime l’omologazione globale europea (categorie M1 ed L).
Le disposizioni della presente hanno piena efficacia anche per i veicoli già circolanti nello Spazio economico europeo.
IL DIRETTORE GENERALE
(dott. ing. Sergio Dondolini)