• Giurisprudenza
  • Limiti di velocità
  • Dott.ssa Maristella Giuliano

Licenziamento per giustificato motivo al dipendente che viola i limiti di velocità

Corte di Cassazione sezione lavoro
Sentenza n. 9597 del 5 maggio 2014

 

Sinistro stradale – trasporto di merci – violazione del limite di velocità – licenziamento – giustificato motivo soggettivo – sussistenza

La corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo il licenziamento per giustificato motivo soggettivo nei confronti del lavoratore adibito alla guida di un autoarticolato per trasporto merci. Appurata la responsabilità del dipendente nella causazione dell’incidente stradale a seguito della violazione dei limiti di velocità, i giudici hanno stabilito che il fatto non è estraneo al rapporto di lavoro, essendosi verificato nel pieno svolgimento delle mansioni di autista e che costituisce grave inadempimento degli obblighi lavorativi. Pertanto la grave violazione di una regola posta a base della circolazione stradale, essendo espressione di negligenza nello svolgimento delle proprie mansioni è idonea a far venir  meno la fiducia del datore di lavoro, sull’esattezza delle future prestazioni e di conseguenza costituisce un giustificato motivo soggettivo di licenziamento.

 

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