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Proposta di programma generale di azione dell’Unione per l’ambiente fino al 2030

Ufficio Legislativo ACI
2/11/2020

Tra gli atti trasmessi alla Camera dalla Commissione Europea figura la Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un “Programma generale di azione dell’Unione per l’ambiente fino al 2030” (COM(2020) 652 final), assegnata in sede primaria alla Commissione Ambiente.

La proposta è inoltre assegnata alla Commissione Politiche UE, ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà. Il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull’applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull’Unione europea, decorre dal 30 ottobre 2020.

L’atto è volto a definire l’8° programma UE d’azione per l’ambiente (Enviroment Action Programme - EAP), in continuità con il precedente, in scadenza il 31 dicembre 2020. Il programma oggetto della proposta durerà fino al 31 dicembre 2030 e costituirà la base per il raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici definito nell'ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU, ed in particolare:

? ridurre in maniera irreversibile e graduale le emissioni di gas a effetto serra e raggiungere della neutralità climatica entro il 2050;

? progredire costantemente nel potenziamento della capacità di adattamento e nel rafforzamento della resilienze nonché nel ridurre la vulnerabilità al cambiamento climatico;

? orientarsi verso un modello di crescita rigenerativa che restituisca al pianeta più di quanto prenda, sganciando la crescita economica dall'uso delle risorse e degrado ambientale e accelerando la transizione ad un’economia circolare;

? perseguire l'ambizione di inquinamento zero per un ambiente privo di sostanze tossiche, per aria, acqua e suolo, tutelando la salute e il benessere dei cittadini dai rischi e impatti legati all'ambiente;

? proteggere, preservare e ripristinare la biodiversità e valorizzare il capitale naturale, in particolare aria, acqua, suolo e foreste, acqua dolce, zone umide e ecosistemi marini;

? promuovere la sostenibilità ambientale, in particolare nelle aree dell’energia, sviluppo industriale, edifici e infrastrutture, mobilità e sistema alimentare.

Il perseguimento dei predetti obiettivi dovrà avvenire con la messa in campo di strategie e politiche economiche e sociali sostenibili dal punto di vista ambientale con la cooperazione di tutti gli Stati membri.