• Giurisprudenza
  • Limiti di velocità, Segnaletica
  • Dott.ssa Maristella Giuliano

Uso di dispositivi che individuano le postazioni di controllo

Corte di Cassazione sez. VI civile
Sentenza n. 3853 del 18 febbraio 2014

Circolazione stradale – controllo della velocità – uso di dispositivi che individuano le postazioni di controllo – violazione dell’art 45 comma 9 bis CdS e dell’art. 142 comma 6 bis CdS– non sussiste

 

Circolazione stradale – controllo della velocità – uso di dispositivi che individuano le postazioni di controllo – violazione dell’art 45 comma 9 bis CdS e dell’art. 142 comma 6 bis CdS– non sussiste

E’ legittimo l’utilizzo di dispositivi che, non diversamente dai normali navigatori satellitari, consentono di individuare le postazioni in cui potrebbero essere in funzione i controlli (c.d. autovelox). L’utilizzo del dispositivo non integra la violazione delle disposizioni normative di cui agli artt. 45 comma 9 bis CdS e 142 comma 6 bis CdS, solo nel caso in cui si limita a svolgere funzioni di assistenza alla guida, segnalando le postazioni in cui potrebbero essere presenti dei controlli e non gli apparecchi effettivamente in funzione. Si ricorda, infatti, che il disposto normativo di cui all’art 142 CdS prevede, inderogabilmente, che la presenza degli autovelox deve essere indicata da apposita segnaletica.