2012: anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

Il 18 gennaio è stato inaugurato dalla presidenza danese del Consiglio della UE l’anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni.
L’obiettivo perseguito con tale iniziativa è quello di migliorare le opportunità offerte agli anziani assicurando un invecchiamento attivo con la possibilità,quindi, di continuare a vivere in modo indipendente il più a lungo possibile, agendo in settori diversi come l'occupazione, sanità, servizi sociali, volontariato, alloggio, servizi informatici o di trasporto.
Le statistiche indicano che la popolazione europea sta diventando sempre più anziana (il numero di anziani europei con più di 65 anni è aumentata costantemente dal 21% del 1990 al 26% nel 2010 e dovrebbe raggiungere il 52% dal 2060).
Una mobilità sicura, effettiva ed integrata rappresenta sicuramente uno degli strumenti migliori attraverso cui perseguire gli obiettivi prefissati nell’ambito dell’anno europeo dell’invecchiamento.

In tale contesto la FIA ha chiesto all'Unione europea di:

1. riconoscere e agire sul fatto che la domanda di mobilità individuale continuerà a crescere ed emergere differenziandosi a  seconda  dei diversi bisogni di cui sono portatori i gruppi di anziani (attività più sociale, culturale e sportiva, diversità dei modi di viaggiare ecc.)


2. riconoscere che l'uso dell'automobile sarà la prima modalità di viaggio per le persone anziane, sia come conducenti che come passeggeri.
La mobilità in macchina consentirà agli anziani di restare relativamente indipendenti e attivi non cambiando eccessivamente le proprie abitudini di vita.
Nell’ ambito della campagna di sicurezza stradale saranno promossi dalla FIA e dai vari  Club europei specifici corsi di aggiornamento e lezioni pratiche rivolte proprio agli anziani.

3. riconoscere l'importanza di adeguare i mezzi pubblici alle esigenze specifiche degli anziani. Il trasporto pubblico deve offrire un servizio sicuro, accessibile, efficiente.

4. fornire supporto nella definizione e nell'attuazione delle politiche sociali volte ad aiutare i cittadini anziani a continuare a muoversi, contribuendo così a un generale benessere sociale. Ciò include il miglioramento delle infrastrutture per pedoni e ciclisti come la costruzione di piste  ciclabili separate e la previsione di aree sicure di attraversamento. Come risultato dell’iniziativa europea “Pedestrian Crossing”, la FIA ha prodotto un manuale di raccolta di “best practice”  con soluzioni tecniche provenienti da tutta Europa, volte a sostenere le autorità locali ed i tecnici nella progettazione di attraversamenti pedonali sicuri per le persone anziane.