Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con i pareri n. 75730 e 75753 del 25 settembre 2008, ha espresso alcune considerazioni sull'accertamento automatizzato della velocità tramite autovelox.
Con il primo parere, il Ministero ritiene che gli accertamenti effettuati mediante un'apparecchiatura posizionata su un'auto civetta, pur se pre-segnalata, possano essere a rischio di illegittimità. Gli organi giurisdizionali, infatti, potrebbero considerare che una tale postazione di controllo non sia ben percepibile, venendo così a mancare il requisito della visibilità richiesto dal D.L. 117/07 convertito con modificazioni dalla L. 160/07.
Con il secondo parere, il Ministero chiarisce che, qualora l'attività di accertamento sia svolta con la presenza sul luogo degli operatori di polizia stradale, non è necessaria l'autorizzazione prefettizia, richiesta invece laddove l'accertamento sia compiuto con apparecchiature automatiche senza la contestuale presenza dell'organo accertatore.