Accertamento guida in stato di ebbrezza

La guida in stato di ebbrezza può essere sanzionata sulla base dei referti degli accertamenti diagnostici eseguiti durante il ricovero presso una struttura ospedaliera pubblica a seguito di incidente stradale, senza che al fine sia necessario il consenso del soggetto interessato trattandosi di elementi probatori acquisiti attraverso documentazione medica.
E’ quanto stabilito dalla IV sezione penale della Corte di Cassazione che, con sentenza 20 marzo 2008, n. 12387, ha ritenuto utilizzabili, ai fini probatori, i risultati di un prelievo ematico effettuato nell’ambito di un protocollo sanitario di pronto soccorso e non preordinato all’accertamento del reato di cui sopra.
Il testo della sentenza, con la relativa massima, potrà essere consultato dagli abbonati nel prossimo fascicolo della Rivista.