L’automobilista che, sottoposto ad accertamento del tasso alcolemico, non riesca a portare a compimento l’alcoltest in quanto affetto da una patologia che non gli consente di eseguire correttamente le insufflazioni, non è perseguibile ai sensi dell’art. 186 c.s., comma 7.
Lo ha stabilito il Tribunale di Milano con l’ordinanza del 7 giugno 2012.
Il testo dell’ordinanza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n. 4 della Rivista.