E’ entrata in vigore il 26 settembre u.s. la nuova normativa dell’Unione europea che impone la raccolta e il riciclaggio corretti delle pile usate, diretta a tutelare la salute umana e l’ambiente.
La direttiva 2006/66/CE del 6 settembre 2006 “relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE” stabilisce la responsabilità dei produttori per quanto riguarda la gestione delle pile quando si trasformano in rifiuti. Adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2006, la direttiva doveva essere recepita dagli Stati membri nei rispettivi ordinamenti nazionali entro il 26 settembre 2008. Finora sette Stati membri hanno comunicato alla Commissione il testo dei provvedimenti nazionali che recepiscono integralmente la direttiva.
La nuova direttiva abroga la direttiva 91/157/CEE che non è riuscita a controllare in modo adeguato i rischi che le pile presentano né ad istituire una disciplina omogenea per la loro raccolta e riciclaggio.
La direttiva riveduta mira ad evitare lo smaltimento delle pile nell’ambiente migliorando i sistemi di raccolta e riciclaggio. Essa prevede inoltre delle limitazioni all’uso di determinati metalli pesanti.
Vengono introdotte le seguenti modifiche sostanziali:
- disposizioni che disciplinano la raccolta di tutti i tipi di pile e che fissano obiettivi a livello nazionale relativi alla raccolta delle pile portatili. Esse impongono la raccolta di almeno il 25% delle pile portatili utilizzate annualmente in ogni Stato membro entro il 2012, percentuale che passerà al 45% entro il 2016;
- obbligo di riciclare tutte le pile raccolte (con le eventuali deroghe per le pile portatili pericolose);
- limitazioni all’uso del mercurio in tutte le pile e all’uso del cadmio nelle pile portatili;
- divieto di smaltimento in discarica o mediante incenerimento delle pile industriali o delle batterie per autoveicoli;
- requisito che i processi di riciclaggio per i diversi tipi di pile debbano soddisfare determinati livelli di efficienza;
- obbligo, in conformità al principio della responsabilità del produttore, per i produttori di pile di finanziare i costi della raccolta, del trattamento e del riciclaggio delle pile usate.