L’atto n. C 1267 recante “Modifiche al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), in merito alla disciplina degli accessi stradali” è stato presentato alla Camera d’iniziativa regionale, da parte del Consiglio regionale del Piemonte. L’Atto è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici). L’esame non è ancora iniziato ma sono già stati acquisiti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costit.), 5ª (Bilancio), 9ª (trasporti), 13ª (Agricoltura).Il disegno di legge propone l'inserimento di uno specifico comma all'articolo 27 del decreto legislativo n. 285 del 1992 (Nuovo codice della strada), il comma 8-bis che stabilisce, per gli accessi unici ed indispensabili ai fabbricati rurali ed ai fondi rustici, una riduzione dell'80% del canone normalmente applicato e previsto dal comma 8 e per gli accessi posti in aree montane, un esonero totale. La modifica nasce dall’esigenza di evitare quanto già accaduto nella regione Piemonte, nell’anno 2006, a seguito della rivalutazione, da parte dell’ANAS, dell’importo dovuto per gli accessi. Data l’esosità degli stessi rispetto al valore dei relativi terreni sono seguite delle proteste, sfociate anche in interrogazioni parlamentari. La proposta di legge prevede anche l’introduzione di due disposizioni transitorie nell’ambito dell’art. 234 del CdS volte a sanare le situazioni pregresse. Il testo del disegno di legge è consultabile nel fascicolo n. 5 della Rivista, sezione - Lavori preparatori -