L’atto n. C 1425 recante “Norme in materia di classificazione della rete autostradale e stradale nazionale e di trasferimento delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale alle regioni e agli enti locali” presentato alla Camera di iniziativa dell’ On. Marchi ed altri, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici). L’analisi in Commissione non è ancora iniziata e sono stati richiesti, in sede consultiva, i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costit.), 5ª (Bilancio), 9ª (Trasporti), Questioni regionali. Al fine di concludere quanto già iniziato con la “legge Bassanini” si prevede che tutte le strade che non sono autostrade o superstrade, ancora in gestione all'ANAS, vengano trasferite alle regioni o alle province. Con la presente proposta di legge si gettano le basi per una rivalutazione della situazione attuale in tema di gestione delle strade nazionali, puntando all’abolizione dell'ANAS (anche se non espressamente perseguita dal presente disegno di legge) e favorendo la gestione amministrativa, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, delle concessioni e degli appalti. Presupposto di tale percorso è che rimangano strade nazionali soltanto le autostrade e le superstrade, mentre tutte le altre strade diverrebbero o regionali o provinciali. Il testo del documento sarà consultabile nel prossimo fascicolo della Rivista.