L’atto n. C 1766 recante “Modifiche agli articoli 186 e 187 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di omicidio commesso a causa della guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti” presentato alla Camera di iniziativa dell’ On. Giammanco, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente IX (Trasporti, comunicazioni). Nella seduta di mercoledì 18 febbraio, l’atto è stato abbinato al disegno di legge C649 recante ”Disposizioni in materia di circolazione e sicurezza stradale” ed altri atti collegati. Sono stati richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costit.), 2ª (Giustizia) (ai sensi dell'art. 73 reg. Camera), 12ª (Aff. sociali). La presente proposta di legge interviene sempre in materia di guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, stabilendo che chiunque si pone alla guida di un veicolo, in stato di alterazione e provoca un incidente stradale dal quale derivi la morte di una persona, risponderà del reato di omicidio preterintenzionale. L’omicidio preterintenzionale, ex art. 584 del codice penale prevede la reclusione da dieci a diciotto anni. Inoltre, a seguito dell’accertamento di tale reato seguirà la revoca della patente di guida. Il testo del disegno di legge è consultabile nella sezione -LAvori preparatori della Rivista.