L’atto n. C 2420 recante “Introduzione del titolo VI-bis del libro II del codice penale e dell'articolo 25-quinquies.1 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di delitti contro l'ambiente” presentato alla Camera di iniziativa dell’On. Cosenza, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla commissione II (Giustizia). L’analisi in Commissione non è ancora iniziata ma sono già stati richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali), 9ª (Trasporti) . Il ddl 2420 propone di inserire nel codice penale delle norme volte a qualificare alcune attività pericolose per l’equilibrio ambientale come reati. Tra le attività individuate come altamente lesive per l’ambiente si annoverano lo scarico, l’emissione e l’immissione di sostanze tossiche e nocive nell’aria (dai 5 ai 10 anni), nel suolo e nell’acqua ( da 7 ai 14 anni) e anche l’abbandono di materiali tipo la plastica, vetro, polistirolo (da 2 mesi a 1 anno). Nella sezione " Lavori preparatori" è possibile consultare il testo della proposta di legge.