Ieri, mercoledì 7 novembre, è proseguito in IX commissione Trasporti, l'esame del Dl C2480-B concernente "Disposizioni in materia di circolazione e sicurezza stradale nonchè delega al Governo per la riforma del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285".
Il Presidente e relatore Meta ha riferito che sul provvedimento sono stati presentati ben 200 emendamenti, sui quali si deve necessariamente procedere ad un esame di ricevibiltà. L'esigenza prospettata deriva da quanto stabilito dall'art.70, comma 2 del regolamento che stabilisce che nel caso di progetti di legge già approvati dalla Camera e rinviati dal Senato (come il C2480-B) si può deliberare, prima della votazione finale, soltanto sulle modifiche apposte dal Senato e sui conseguenti emendamenti presentati dalla Camera. Il Presidente e relatore Meta suggerisce anche di cercare dei criteri univoci in base ai quali procedere al vaglio di ricevibilità dei 200 emendamenti, tenuto conto anche della novella normativa intervenuta in materia con l'approvazione del decreto-legge n.117 del 3 agosto 2007, convertito in legge il 2 ottobre 2007 n. 160.