C 3496 recante “Conversione in legge del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, recante misure urgenti per il differimento di termini in materia ambientale e di autotrasporto, nonché per l'assegnazione di quote di emissione di CO2

L’atto n. C 3496 recante “Conversione in legge del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, recante misure urgenti per il differimento di termini in materia ambientale e di autotrasporto, nonché per l'assegnazione di quote di emissione di CO2” presentato alla Camera di iniziativa del presidente del consiglio dei ministri e, ad interim, ministro dello sviluppo economico (Berlusconi), dal ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Prestigiacomo), dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Matteoli), di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze (Tremonti), è stato assegnato per l’esame in sede referente alla commissione VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici). L’atto è stato approvato  alla Camera il 30 giugno e trasmesso al Senato il 1° luglio 2010 con il numero S 2257. Il decreto-legge in esame reca misure urgenti per il differimento dei termini in materia ambientale e di autotrasporto, nonché per l'assegnazione di quote di emissione di CO2. L’atto si compone di tre articoli: l’articolo 1 predispone il differimento di termini in materia ambientale e di autotrasporto, in particolare si proroga il termine, scaduto il 30 aprile 2010, per la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) relativo all'anno 2009 che a partire dal 2011 non dovrà più essere presentato, in quanto le informazioni in esso contenute saranno ricavate automaticamente dal nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) che sarà operativo dal mese di luglio 2010. L'articolo 2 detta misure per l'assegnazione gratuita di quote di emissione di CO2 ai nuovi impianti per il periodo 2008-2012. L’art. 3  dispone l’entrata in vigore del decreto. l'atto è consulatbile nel fascicolo n. 4 della Rivista, sezione -lavori preparatori-