C 3544 recante “Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo ”

·                     L’atto n. C 3544 recante “Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo ” presentato alla Camera di iniziativa dell’On.   Alessandro Saro Alfonso Pagano, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente VI (Finanze) che ha abbinato il provvedimento ad altre due proposte di legge inerenti la medesima materia:  l’atto C 2699-ter già approvato dal Senato e recante “Istituzione di un sistema di prevenzione delle frodi nel settore assicurativo” e l’atto C 1964 recante “Istituzione del Comitato nazionale contro le frodi nel settore assicurativo”. Nella seduta del 30 luglio scorso è stato costituito un Comitato ristretto ai fini della definizione  di un testo unificato delle suddette proposte di legge. Contemporaneamente sono stato richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costit.), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 11ª (Lavoro). La presente proposta di legge predispone  un sistema antifrode nel settore assicurativo incentrato sull'ISVAP, utilizzando dati contenuti presso la banca dati dei sinistri istituita dall'articolo 135 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.  Il sistema di prevenzione relativo alle richieste di risarcimento e di indennizzo, si avvale di un modulo informatico di analisi dei dati contenuti nelle predette banche di dati, e di un modulo di allerta che,  in occasione della liquidazione dei sinistri, evidenzi i possibili rischi di frode.      Inoltre si prevedono forme di collaborazione con l'autorità giudiziaria e con le forze di polizia.    In merito poi al problema della contraffazione dei contrassegni assicurativi relativi ai contratti di assicurazione  è previsto l'obbligo di adottare sistemi di identificazione a radio-frequenza (RFID) dei contrassegni. Tale obbligo è posto a carico delle imprese di assicurazione, senza costi aggiunti per gli assicurati. Il testo del provvedimento è disponibile nella sezione "lavori preparatori" del fascicolo n.5 della Rivista.