L’atto n. C 3644 recante “Istituzione della patente nautica a punti per i conducenti di natanti, imbarcazioni e navi da diporto, nonché delega al Governo per l'adeguamento della disciplina sanzionatoria” presentato alla Camera di iniziativa dell’On. Nastri ed altri, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla IX Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) L’analisi in Commissione non è ancora iniziata ma sono già stati richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. costit.), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 14ª (Pol. comun.). La proposta di legge intende istituire la patente nautica a punti per estendere anche nel campo della navigazione da diporto il meccanismo virtuoso della decurtazione dei punti, con il fine di responsabilizzazione gli utenti, aumentare i livelli di attenzione e di cautela nella conduzione delle imbarcazioni e diminuire il numero delle infrazione al pari di quanto accaduto nel 2002 a seguito dell’introduzione del sistema dei punti nella patente automobilistica. La proposta si riferisce alle imbarcazioni e navi da diporto per le quali, ai sensi dell'articolo 39 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, è previsto l'obbligo di conseguire la patente nautica. Si prevede l'istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell'archivio nazionale dei soggetti abilitati alla guida di natanti in possesso della patente nautica. È inoltre stabilito che a seguito della perdita totale del punteggio si dispone la sospensione della patente fino al superamento di un ulteriore esame di idoneità. Il testo del disegno di legge è consultabile nella sezione -lavori preparatori- del fascicolo n.5 della Rivista.