Car sharing

L'auto condivisa, c.d. car sharing, rappresenta uno strumento con molteplici riflessi positivi: dal punto di vista della riduzione del traffico, dell'inquinamento, nonché da un punto di vista per così dire privatistico. Infatti il risparmio che si può ottenere adoperando l'auto condivisa, al posto dell'auto privata, è pari alla metà, qualora si usi l'auto per meno di 5 mila chilometri l'anno. Progressivamente la convenienza diminuisce con l'aumentare di questa soglia, fino ad annullarsi oltre i 13 mila chilometri l'anno.
L'utilizzatore del car sharing, oltre ad evitare il pagamento del bollo e dell'assicurazione, ottiene un guadagno in termini di acquisto di tempo libero, attraverso la possibilità di circolare,  nei giorni di blocco del traffico, nelle zone chiuse dei centri urbani, nelle corsie preferenziali o nella possibilità di sostare nelle aree a pagamento.  E' questo il messaggio del Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, espresso ieri, nel Forum svoltosi a Roma, in cui ha annunciato lo stanziamento di 10 milioni di euro volto a sostenere lo sviluppo dell'auto condivisa.