Risponde del reato di omicidio colposo (art. 589 c.p.), il titolare di una impresa che abbia collocato dei cartelli pubblicitari in prossimità di un incrocio coprendo il segnale di stop e così concorrendo nella causazione di un indicente stradale mortale.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione IV sezione penale, con la sentenza 5 agosto 2011, n. 31326.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n. 5 della Rivista