Compravendita di veicoli: vizi della cosa, risoluzione del contratto e legittimazione ad agire

In caso di compravendita di un veicolo, colui che risulti essere mero intestatario del mezzo secondo le risultanze del P.R.A. non è legittimato ad esercitare l’azione di risoluzione del contratto per vizi della cosa.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione II sezione civile, con la sentenza n. 5732 del 10 marzo 2011, ricordando che, ai sensi dell’art. 1492 c.c., l’azione di risoluzione per vizi della cosa può essere esercitata solo dall’acquirente e non anche dal proprietario del bene.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul corrente fascicolo della Rivista