Danno biologico e morale terminale anche se la vittima dll'incidente stradale è sopravvissuta per poche ore

Così stabilisce un'importante sentenza della Corte di Cassazione (n. 21976 del 19 ottobre 2007) che ha riconosciuto il danno biologico  e il danno morale cosiddetto " terminale" alla vittima di un incidente stradale che era sopravvissuta per ventiquattro ore. La motivazione sottostante si basa sulla considerazione che anche la vittima in stato di incoscienza ha patito sofferenze fisiche e morali. La massima sarà disponibile nel prossimo fascicolo di novembre-dicembre.