Decurtazione cumulativa dei punti patente

La comunicazione cumulativa di più decurtazioni dei punti patente, collegate a violazioni commesse in momenti diversi, è illegittima e determina la nullità del provvedimento con il quale viene disposta la revisione della patente di guida per avvenuto esaurimento del punteggio attribuito all’atto del rilascio del documento di abilitazione.
Lo ha stabilito il Tar della Campania con la sentenza 13 settembre 2010, n. 17400 sottolineando come l’omessa comunicazione della decurtazione dei punti, impedendo al trasgressore di frequentare i corsi di recupero appositamente istituiti, si pone in contrasto con la stessa ratio dell’istituto della patente a punti il cui fine è quello di favorire l’educazione degli automobilisti al rispetto delle norme del Codice della Strada.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente Fascicolo della Rivista