Da tempo richiesto, ritorna un tema caro a chi, come l'Automobile Club d'Italia, si occupa di sicurezza stradale: la riforma generale del codice della strada. L'innalzamento dei livelli di sicurezza su strada, parte necessariamente dalla consapevolezza dei comportamenti corretti che gli utenti devono adottare sulla strada, che non può prescindere da una chiarezza del precetto normativo. Lo strumento dell'attuale codice della strada è ineficace a questo fine, perchè con i suoi 240 articoli, corredati da altri 408 del regolamento di esecuzione, risulta estremamente complesso e di conseguenza di difficile comprensione. Occorre puntare alla formulazione di un testo breve contenete soprattutto la descrizione dei corretti comportamenti, lasciando allo strumento del regolamento o dell’atto amministrativo, il compito di disciplinare tutte le materie di carattere tecnico, soggette anche a frequenti aggiornamenti da perte delle norme europee. Il disegno di legge è stato approvato il 26 luglio, nel Consiglio dei Ministri n 16, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi e sarà pubblicato nella Rivista Giuridica quando sarà presentato in Parlamento.
Si ricorda che alla Camera dei deputati, è in corso di discussione in Commissione IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) l'analisi di un altro disegno di legge, il n. C 731, sempre in tema di riforma del codice della strada e di conferimento della delega al Governo, consultabile nella sezione -lavori preparatori- della Rivista Giuridica.