Divieto di sosta ed irregolarità della segnaletica orizzontale

L’irregolarità della segnaletica orizzontale non è condizione di per sé sufficiente per l’annullamento del verbale di contestazione dell’infrazione di cui all’art. 158 c.s., comma 2 (sosta nello spazio riservato a veicoli per persone invalide), se risulta l’esistenza in loco della corrispondente segnaletica verticale di divieto le cui prescrizioni prevalgono su quelle dei segnali orizzontali.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, VI sezione civile, con la sentenza 12 gennaio 2012, n. 339 sottolineando come la prevalenza delle prescrizioni dei segnali verticali elimini ogni dubbio circa la sussistenza del divieto non percepito dall’automobilista per la scarsa visibilità delle strisce delimitanti l’area di sosta.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n.1/2012 della Rivista.