Guida in stato di ebbrezza e assunzione di farmaci fitoterapici in soluzione alcolica

Risponde del reato di guida in stato di ebbrezza il conducente di un veicolo che sia risultato positivo all’alcooltest a seguito della consapevole assunzione, per fini terapeutici, di farmaci fitoterapici in soluzione alcolica.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza 27 ottobre 2010, n. 38121, sottolineando come, attesa la natura meramente colposa del reato contestato, l’imputato consapevole della composizione del medicinale ingerito avrebbe dovuto astenersi dalla guida del veicolo.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente Fascicolo della Rivista.