Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: accertamento dello stato di alterazione psicofisica

Nel reato di cui all’art. 187 del Codice della Strada, lo stato di alterazione psicofisica del conducente del veicolo, determinato dall’assunzione di sostanze stupefacenti, può essere desunto da elementi sintomatici esterni non essendo, al fine, necessario l’espletamento di analisi mediche indispensabili, invece, per accertare l’assunzione di tali sostanze.
lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza 16 dicembre 2009, n. 48004, ricordando, altresì, come ai fini della configurabilità del reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sia necessario dimostrare, non solo, che il conducente del veicolo abbia assunto tali sostanze ma, anche, che egli si sia posto alla guida in uno stato di alterazione psicofisica.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente fascicolo della Rivista.