È illegittima la dilazione di pagamento delle sanzioni pecuniarie, comminate per violazioni al Codice della Strada, che sia stata disposta dal Giudice secondo equità se questi, nel corso del giudizio di opposizione, non ne ha rideterminato l’importo ex art. 204 bis c.s.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione II sezione civile, con la sentenza 21 dicembre 2009, n. 26932, ricordando, altresì, che il pagamento rateale di tali sanzioni può aver luogo solo su disposizione dell’autorità che le ha applicate e che, comunque, la rateizzazione non può essere stabilita secondo equità essendo legata all’esistenza di condizioni economiche disagiate del soggetto obbligato.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente fascicolo della Rivista.