Interrogazione grimoldi 5-00097 sulla circolazione e la sosta dei veicoli delle persone disabili

Nella seduta del 10 luglio, in Commissione Trasporti si è svolta la risposta all'interrogazione 5-00097 presentata il 10 giugno in merito all'opportunità, condivisa dal Governo, di pervenire ad un chiarimento  sulla normativa della circolazione e sosta dei veicoli della persone disabili. L'incertezza normativa è stata generata dalla confliggenza del disposto dell'articolo 188, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante il «Nuovo codice della strada» (con relativo articolo 381 del regolamento di attuazione) che disciplina la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone invalide e di quanto stabilito  dall'art. 74 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali. Questo articolo ha previsto per i contrassegni invalidi il ricorso alla sola indicazione dei dati idonei ad identificare l'autorizzazione rilasciata senza l'apposizione di simboli o diciture che facciano riferimento alla condizione del disabile. E' sorta quindi un'incertezza in merito alla legittimità o meno del contrassegno della carrozzella, che ha sempre consentito una rapida individuazione del veicolo del disabile,  evitanto agli stessi sanzioni per infrazioni ad obblighi di comportamenti a cui non sono tenuti (come nel caso di transito nelle corsie preferenziali o di sosta gratuita nelle aree a tariffazione, ed altre). Il testo integrale della risposta all'interrogazione è consultabile in Rivista nel fascicolo n. 4, sezione "lavori preparatori".