La Commissione europea ha annunciato il 13 marzo u.s. un pacchetto di misure volte a potenziare i diritti dei passeggeri aerei in materia d’informazione, assistenza e imbarco su un volo alternativo nel caso in cui rimangono a terra. Sono inoltre previste migliori procedure di reclamo affinché i passeggeri possano effettivamente esercitare i loro diritti. La proposta incide sui diritti dei passeggeri in questi ambiti fondamentali:
· diritto a ricevere informazioni sui voli cancellati o in ritardo, circostanze eccezionali, diritti relativi ai ritardi prolungati e ai ritardi in pista, piani di emergenza, diritto all'imbarco su un volo alternativo e diritti relativi alle coincidenze;
· diritti in caso di riprogrammazione del volo, in caso di danneggiamento del bagaglio e in merito agli obblighi di trasparenza relativi al bagaglio a mano e al bagaglio imbarcato;
· potenziamento del controllo sui vettori aerei da parte delle autorità nazionali ed europee (monitoraggio e indagini comuni), migliore gestione dei reclami e applicazione dei diritti individuali (compreso l'obbligo per le compagnie aeree di rispondere ai reclami entro due mesi), insolvenza delle compagnie.
Secondo la FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) una definizione più restrittiva di circostanze eccezionali per le cancellazioni dei voli a livello europeo è sicuramente un passo importante verso il miglioramento della tutela dei diritti dei passeggeri aerei, ma le questioni circa la ri-protezione su un volo alternativo, i casi di ritardo e l'insolvenza delle Compagnie aeree non sono ancora trattate in modo soddisfacente nella nuova proposta di revisione dei diritti dei passeggeri aerei presentata dalla Commissione. I passeggeri infatti devono attendere 12 ore prima che gli sia riconosciuto il diritto continuare il viaggio con vettori alternativi. La possibilità di utilizzare i vettori alternativi opera infatti solo nei casi in cui il passeggero non può giungere a destinazione entro12 ore di tempo dall’orario di arrivo previsto che è certamente un periodo di attesa eccessivamente lungo.