La Commissione temporanea sul cambiamento climatico (CLIM) ha adottato, in data 4 dicembre u.s., le raccomandazioni finali per la futura politica comune in materia di cambiamenti climatici, il cui obiettivo è di contenere l’aumento della temperatura media mondiale al di sotto dei 2°C.
La citata Commissione temporanea è stata istituita nel maggio del 2007 dal Parlamento. Le sue principali attribuzioni comprendono la formulazione di proposte in merito alla futura politica dell’UE in materia di cambiamento climatico, il coordinamento della posizione del Parlamento europeo nell’ambito dei negoziati internazionali del dopo Kyoto e la proposizione delle azioni adeguate in materia, tenendo conto, tra l’altro, del loro impatto finanziario.
A parere della Commissione temporanea, è indispensabile adottare misure politiche a lungo termine, tra cui, la riduzione di gas a effetto serra del 20% entro il 2020 e dell’80% entro il 2050, la creazione di un fondo europeo per il clima o di fondi nazionali equivalenti, una campagna d'informazione più mirata nei confronti dei cittadini per incoraggiarli a ridurre le loro emissioni in modo economico.
Il rapporto della commissione CLIM sarà votato in plenaria, il prossimo febbraio.