Qualità dell'aria

Il Parlamento Europeo, nella seduta dell'11 dicembre 2007, ha approvato definitivamente, in seconda lettura, la direttiva volta a evitare, prevenire o ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici nocivi e a definire adeguati obiettivi per la qualità dell’aria ambiente. Per la prima volta vengono previsti dei limiti specifici anche per le polveri più sottili (PM2,5); vengono fissate le soglie di valutazione superiore e inferiore applicabili al biossido di zolfo, al biossido di azoto e agli ossidi di azoto, al particolato (PM10 e PM2,5), al piombo, al benzene e al monossido di carbonio; disposizioni e soglie specifiche sono indicate per l'ozono. In particolare, i valori limite per le PM 2,5 sono stabiliti in 25 microgrammi per metro cubo nel 2010 e 20 microgrammi nel 2020.
Sono anche fissate norme in merito all'istituzione di zone di rilevamento e campionamento, alla pubblicità da assicurare ed al regime sanzionatorio. Il tempo concesso per l'attuazione della direttiva negli ordinamenti nazionali dovrebbe essere di due anni dall'entrata in vigore.