Rapporto sull’efficienza energetica in Italia - Enea

Il Rapporto sull’efficienza energetica in Italia è stato presentato il 25 febbraio a Roma dall’Enea e da ADEME (l’Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia) e rientra in un progetto di ricerca sulle diverse situazioni relative all’efficienza energetica nei Paesi dell’Unione Europea a 15.
Il rapporto analizza le misure adottate ed i risultati conseguiti dai singoli Paesi europei a seguito dell’applicazione delle direttive dell’Unione Europea in campo energetico ed ambientale per il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto. L’analisi è stata condotta al fine di individuare le politiche e le misure per migliorare l’efficienza.
L’Unione Europea ha varato nel 1993 il Progetto ODYSSEE, coordinato da ADEME, nell’ambito del quale l’Enea partecipa per l’analisi dell’andamento della situazione italiana.
Per ognuno dei 15 Paesi Membri sono stati presi in esame, per il periodo 1990-2005, i dati riguardanti una serie di indicatori, quali:
- intensità energetica (la misura della quantità di energia primaria/finale consumata per la produzione di un’unità di ricchezza),
- efficienza energetica (la misura della quantità di energia impiegata per unità di prodotto o di servizio),
- emissione di CO2, relativamente al sistema energetico nazionale ed in particolare rispetto al consumo finale delle diverse fonti di energia, nei diversi settori di impiego, quali trasporti, civile ed in particolare nel settore industria.
In un apposito Data Base del Progetto “ODYSSEE” vengono raccolti tutti i dati dei Bilanci Energetici Nazionali, le grandezze economiche, demografiche, fisiche e strutturali; il data base provvede ad effettuare le elaborazioni, in base a metodi statistici e di calcolo unici, applicate alla realtà di ciascun Paese, per permettere un’analisi comparata a livello europeo degli indicatori di efficienza energetica.
Grazie ai confronti effettuati negli ultimi anni la UE ha potuto promuovere politiche finalizzate a migliorare il processo di omogeneizzazione tra i Paesi Membri.
In particolare, dalla relazione risulta che nel settore dei trasporti l’efficienza energetica nel nostro paese è migliorata solo dello 0,3 % medio annuo, tenuto conto che i consumi energetici dal 1990 ad oggi sono aumentati in tutti i paesi UE, pur con un miglioramento globale dell’efficienza energetica pari allo 0,7 % medio annuo.