Rc auto e obbligo a contrarre

L’obbligo di contrarre imposto a tutte le imprese di assicurazioni che offrono, sul territorio italiano, polizze per la responsabilità civile auto, risponde a ragioni imperative di interesse pubblico.
Conseguentemente, tale obbligo deve ritenersi ammissibile pur comportando, per le imprese di assicurazioni che hanno sede in un altro Stato membro dell’UE, una restrizione alla libertà di stabilimento e alla libera prestazione dei loro servizi in Italia.
Lo ha stabilito Corte di giustizia delle Comunità europee, sentenza 28 aprile 2009, causa C-518/06, respingendo il ricorso presentato dalla Commissione Europea - su istanza di alcune compagnie assicurative – per l’abolizione dell’obbligo di cui all’art. 11, comma 1, L. n. 990/1969.
Il testo della sentenza e la relativa massima possono essere consultati dagli abbonati sul corrente fascicolo della Rivista