Uno Stato membro dell’UE può legittimamente rifiutare il riconoscimento della validità, sul proprio territorio, della patente di guida rilasciata da un altro Stato membro qualora risulti il mancato rispetto, da parte dello Stato di rilascio, del requisito della residenza normale espressamente previsto all’art. 7 Dir. 91/439/CEE.
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea con la sentenza 19 maggio 2011, causa C 184/10.
Il testo della sentenza e la relativa massima possono essere consultati dagli utenti sul fascicolo n. 3 della Rivista.