E’ stata siglato l’accordo di programma quadro tra i ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico, produttori e associazioni del settore automobilistico con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei rifiuti derivanti dallo smaltimento delle automobili fuori uso; in rappresentanza delle imprese attive nell’autodemolizione e autoriparazione vi è il CNA Servizi alla Comunità.

 L’accordo prevede che, insieme alla Confederazione autodemolitori riuniti (Car), l’Unione di CNA si impegni, per la durata du sette anni, a contribuire a regolare un settore che interessa 1,5 milioni di vetture rottamate all’anno nel nostro paese e che produce 1,2 milioni di tonnellate di materiale potenzialmente recuperabile.

 Conformemente con le direttive europee recepite dal d.lgs n. 209/2003, l’accordo è finalizzato a contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità consentendo, tra l’altro, alle piccole e medie imprese di accedere al mercato del recupero e riciclo.