L’atto n. S 1082 recante “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile” d’iniziativa governativa, è stato assegnato per l’esame in sede referente alle Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e II (Giustizia). L’atto è stato già approvato dalla Camera in data 2 ottobre con il numero C 1441-bis, risultante dallo stralcio dell’A.C. 1441. Al Senato l’analisi in sede referente è già iniziata e nella seduta del 4 novembre è stata avanzata la proposta di procedere allo stralcio degli articoli relativi alla riforma della giustizia civile, devolvendone l’analisi soltanto alla Commissione Giustizia. La proposta è stata respinta. In particolare la parte del disegno di legge dedicata alla riforma del processo civile, introduce la modifica della competenza per valore del giudice di pace portandola sino a euro 5.000 per le cause relative ai beni mobili ed a 20.000 per quelle di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli o natanti. Altri articoli, poi, intervengono con norme volte a ridurre i tempi processuali. L’esame continuerà nel corso dell’attuale settimana. Il testo del documento è consultabile all'interno della Rivista, sezione - Lavori preparatori -