S 2260 recante “Modifiche al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, in materia di risarcimento civile”

L’atto n. S 2260 recante “Modifiche al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, in materia di risarcimento civile” presentato al Senato di iniziativa del Sen. Sangalli ed altri, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente II (Giustizia). L’analisi in Commissione non è ancora iniziata ma sono già stati richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. cost.), 5ª (Bilancio), 8ª (Lavori pubb.), 10ª (Industria). A seguito  della sentenza della Corte costituzionale n. 180 del 19 giugno 2009 che ha affermato la facoltatività del sistema del risarcimento diretto in coerenza con i  principi costituzionali, si propone la modifica degli articoli 141, 148 e 149 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e l’abrogazione dell’articolo 150  e del regolamento di cui al decreto del Presidente della repubblica 18 luglio 2006, n. 254, attuativo del citato articolo 150. Pertanto il soggetto terzo che si trova all’interno di un veicolo coinvolto in un sinistro, ha la facoltà di procedere all’azione di risarcimento diretto nei confronti della compagnia assicurativa del veicolo sul quale si trovava al momento del sinistro,  ovvero, in alternativa, a rivolgere in qualsiasi momento la richiesta di risarcimento all’assicurazione del responsabile. Il testo del documento è consultabile nella sezione - lavori preparatori - della Rivista.