L’atto n. S 2287 recante “Modifiche agli articoli 72 e 162 del nuovo codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchie di segnalazione di veicolo fermo” presentato al Senato di iniziativa del Sen. Berselli ed altri, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione permanente VIII (Lavori pubblici, comunicazioni). L’analisi in Commissione non è ancora iniziata ma sono già stati richiesti i pareri delle commissioni 1ª (Aff. cost.), 2ª (Giustizia), 5ª (Bilancio), 14ª (Unione europea). Il documento propone la modifica degli articoli 72 e 162 del nuovo codice della strada, prevedendo l’obbligo per tutti i veicoli pesanti di dotarsi nella parte posteriore di un dispositivo di emissione di luce, al posto del semplice «triangolo» (dispositivo a luce riflessa) attualmente previsto dalla legge. Il dispositivo a luce led (a luce propria) aumentando la visibilità del veicolo, produce notevoli vantaggi in termini di sicurezza stradale. Il disegno di legge prevede anche un inasprimento sanzionatorio nel caso di omissione di adozione del dispositivo in esame, punito con sanzione pecuniaria che passa dalle attuali 78/311 alle 156/624 euro, con l’applicazione anche della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un mese. Il testo del documento è disponibile nella sezione - lavori preparatori - del fascicolo n.6