Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la nota prot. n. 66135 dell'11 agosto 2008, è tornato sulla questione dei semafori azionati da rilevatori di velocità, ribadendone l'illegittimità. Infatti, secondo il Ministero, la normativa vigente (in particolare l'art. 158 del Regolamento d'esecuzione del Codice della Strada) non consente l'utilizzo degli impianti semaforici come regolatori di velocità, né tantomeno che il ciclo semaforico venga azionato dal rilevamento della velocità dei veicoli in transito. I semafori sono destinati esclusivamente alla regolazione delle correnti di traffico nel tempo. Il Ministero, a supporto del suo parere, cita anche la sentenza della Corte di Cassazione (II Sezione Civile) n. 26359 del 4 dicembre 2007. La nota conclude ricordando che produttori ed utilizzatori delle apparecchiature in oggetto sono sanzionabili ai sensi dell'art. 45 del Codice della Strada.