Sinistri e concorso di colpa della vittima nella causazione dell’evento

Nell’accertamento della responsabilità per la morte di un individuo deceduto in conseguenza di un incidente stradale, deve riconoscersi il concorso di colpa della vittima nella causazione dell’evento se risulta che questi procedeva ad una velocità eccessivamente ridotta così da costituire una insidia per la circolazione degli altri veicoli.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza n. 22135/2011.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n. 4 della Rivista.