Sosta sulla corsia di emergenza, scontro tra veicoli e omicidio colposo

Il conducente di un veicolo in sosta sulla corsia di emergenza per evitare il rischio di un imminente colpo di sonno, non è responsabile della morte di un automobilista andato a sbattere contro il mezzo in sosta dopo aver perso il controllo della propria vettura.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza n. 19170/2012 spiegando come il concetto di “malessere”, che giustifica la sosta sulla corsia di emergenza ai sensi dell’art. 157 c.s., debba ritenersi comprensivo di tutte quelle situazioni di disagio o di incoercibile necessità fisica che non consentono al conducente di un veicolo di proseguire la guida con il dovuto livello di attenzione, come accade, ad esempio, in caso di stanchezza e di torpore che sono segni premonitori di un colpo di sonno ed impongono al soggetto di interrompere la guida per l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli utenti sul fascicolo n. 3/2012 della Rivista.