Il Ministero dei Trasporti, con i pareri n. 18995 del 27 febbraio 2008 e n. 19291 del 28 febbraio 2008, ha chiarito alcuni dubbi in merito alla segnalazione ed alla regolamentazione della sosta tariffata.
In particolare, si sostiene che la sosta limitata o regolamentata di cui all'art. 7 c. 15 del CdS fa riferimento, rispettivamente, al tempo massimo di sosta consentito ed alla categoria dei veicoli ammessi alla sosta. Se dunque si sosta, con un veicolo autorizzato, in uno spazio in cui la sosta è consentita a tempo indeterminato (pur essendo soggetta al pagamento di una tariffa), il prolungarsi della sosta oltre il tempo per cui è stata corrisposta la tariffa non costituisce violazione dell'art. 7 c. 15, bensì un'inadempienza contrattuale da sanare col recupero delle somme dovute e delle eventuali penali. Se invece non era stata corrisposta alcuna tariffa (pur se dovuta) fin dall'inizio del periodo di sosta, si incorre nella violazione dell'art. 7 c.14.
Inoltre, si esclude di poter riconoscere validità zonale ai segnali che regolamentano la sosta ed il parcheggio, i quali dovranno quindi essere ripetuti dopo ogni intersezione: Infine, si rammenta che il tracciamento degli stalli di sosta è obbligatorio per le disposizioni oblique e trasversali, mentre è soltanto consigliato per la disposizione longitudinale.