UE Crisi dell'auto. Quadro europeo degli incentivi

 

Il Parlamento europeo, in data 25-3-2009, ha votato una Risoluzione sul futuro dell’industria automobilistica, in cui chiede di definire un quadro europeo di misure a sostegno dell’industria automobilistica  senza alterare la concorrenza.  Sottolinea inoltre, la necessità di un quadro d’azione europeo verso l’adozione di misure decisive e necessarie sia a livello della UE che degli Stati membri. A tal fine, è necessario accrescere il sostegno finanziario, in particolare, per il tramite della Banca europea per gli investimenti, nonché consentendo garanzie di stato per prestiti a basso tasso di interesse.

 

Tutte le iniziative finanziarie o fiscali, nonché i programmi di rottamazione devono sostenere e accelerare le trasformazioni tecnologiche necessarie, soprattutto a livello di efficienza energetica dei motori e riduzione delle emissioni.

 

Per affrontare la fase di ristrutturazione e riconversione in cui si trova l’industria automobilistica e il suo indotto è necessario garantire l’uso ottimale dei fondi europei disponibili a sostegno dell’occupazione, nonché l’uso dei fondi destinati a programmi di formazione e riqualificazione dei lavoratori.

 

Infine,  occorre favorire l’accesso agli strumenti a sostegno della ricerca e sviluppo e della innovazione come il settimo Programma quadro, per trovare le migliori soluzioni iin termini di qualità, sicurezza e prestazioni ambientali.