Sarà sottoposto al voto della Commissione trasporti (TRAN) mercoledì 11 febbraio 2009 il progetto “eurovignette” che ha come obiettivo di imporre una tassa ai trasportatori da parametrare alle voci di danno di cui sono potenzialmente responsabili in termini di problematiche alla salute causati da inquinamento atmosferico ed acustico e, a lungo termine, nonché di conseguenze del riscaldamento climatico.
Allo stato, gli utilizzatori dei trasporti sostengono costi definiti “privati”, pagati direttamente dagli stessi, che sono strettamente legati all’uso dei propri mezzi di trasporto (carburante, assicurazione, etc.). Non subiscono da contro i c.d. costi esterni, quali, appunto, i costi derivanti dall’inquinamento, dai rumori, dalle emissioni di CO2. Secondo il progetto "eurovignette", occorre, quindi, prevedere un sistema nel quale i costi esterni siano assunti da coloro che li generano.
Il progetto iniziale prevedeva che tra i costi esterni fossero compresi l’inquinamento e il traffico stradale.
Il relatore del progetto ha proposto che gli ingorghi stradali siano incorporati nella direttiva a condizione che gli Stati membri si assicurino che gli altri veicoli, come ad esempio, le auto, siano sottoposti ad una tassa simile. Per quanto riguarda le emissioni di anidride carbonica da traffico, ne ha proposto l'integrazione solo nel caso in cui i relativi costi non siano stati “internalizzati” in altro modo.