UE Limitare le emissioni nocive nelle stazioni di servizio

La Commissione, in data 4 dicembre, ha presentato una proposta legislativa per garantire la cattura e il riciclaggio dei vapori nocivi di benzina che fuoriescono durante il rifornimento delle automobili nelle stazioni di servizio.
Le pompe di benzina in molte stazioni di servizio dell'UE dovranno essere dotate di attrezzature per il recupero di almeno l'85% di tali vapori.
I vapori di benzina contengono una sostanza cancerogena, il benzene, e contribuiscono alla formazione di ozono a livello del suolo (“smog”), uno degli inquinanti atmosferici più nocivi per la salute e per l'ambiente.
La proposta prevede che le pompe di benzina di tutte le stazioni di servizio nuove o completamente ristrutturate con un flusso annuo di benzina superiore a 500 metri cubi,  di tutte le stazioni di servizio situate sotto edifici residenziali, indipendentemente dalla loro dimensione, nonché le stazioni esistenti di grandi dimensioni che abbiano un flusso annuo di benzina superiore a 3 000 metri cubi (queste ultime, entro il 2020) siano provviste delle cosiddette tecnologie della fase II del recupero dei vapori di benzina.
I vapori di benzina si formano sopra la benzina liquida, all’interno del serbatoio dell’automobile; nel momento in cui si effettua il rifornimento di carburante, questi vapori si diffondono nell’atmosfera. Detti vapori fuoriusciti vengono catturati (fase II), creando il vuoto e risucchiando gli stessi tramite il tubo e la pistola di erogazione fino alla cisterna di stoccaggio della stazione o direttamente alla pompa di benzina. La proposta sarà ora trasmessa al Consiglio ed al Parlamento europeo per l'approvazione nell'ambito della procedura di codecisione.
Vai al documento della UE